Alaska Expedition
dal 25 agosto al 3 settembre 2022
dal 25 agosto al 3 settembre 2022
Alaska Expedition
Assicurazione sanitaria | PERNOTTI | DURATA | VOLO | Inclusa | Livello Buono | 10 giorni | Non incluso |
---|
In breve
Dettagli
- Gruppo Max 5 pax
- Durata 10gg
- Volo Non incluso
- Pernotti in Hotel + Motel
- Livello strutture: Buono
- Fotografia di paesaggio
- Spostamenti con Fuoristrada 4x4
Alaska
Posti rimasti: 0
SOLD-OUT
- Assicurazione sanitaria covid
- Tutor accompagnatore
- Trasporto in loco
- Ingresso ai parchi
- Prenotazione aerea
- Pasti
Non ci sono più posti disponibili


Descrizione
Viaggio fotografico in Alaska – L’ultima frontiera
“Pioveva e c’era un forte vento, quando incontrai un camminatore solitario. Il suo aspetto vissuto e la sua perseveranza, mi spinsero a porgergli una domanda. Volevo sapere dove fosse diretto, quale fosse la sua meta. Lui con occhi lucidi, ma determinato mi rispose “verso l’ultima frontiera”
Dall’immaginario collettivo, sino alla realtà. Ha ispirato artisti di vario genere, creato miti e leggende. Associata al paesaggio più selvaggio e intimo, l’Alaska ha assunto negli ultimi decenni un ruolo cruciale nella rappresentazione sensoriale dell’esperienza definitiva, il trait d’union tra uomo e Natura. Non è un caso se il famoso supertramp statunitense Christopher Mccandless ne fece una questione vitale che lo scrittore Jon Krakauer prima ed il regista Sean Penn poi, hanno raccontato in maniera commovente attraverso l’opera biografica “Into the wild”.
Ma che cos’è l’ultima frontiera?
Basta allontanarsi 5 minuti in auto dalla capitale Anchorage per avere una comprensione più chiara di tale nomea. Infatti, man mano che si percorre la George Parks Hwy si ha la netta impressione che le proporzioni tra noi e il paesaggio siano ristabilite. Gli spazi che ci circondano si espandono sino a sembrare illimitati, mentre noi diveniamo sempre più piccoli. I rilievi che percepiamo a mala pena sullo sfondo sono dei colossi che richiedono giorni di cammino solo per essere approcciati.
La strada prosegue verso Est, attraverso un teatro (o forse sarebbe meglio dire “balcone”) di panorami sontuosi. I colori della vegetazione lussureggiante cominciano ad avvolgerci, come fossimo in un acquerello dalle tinte calde. Ad interromperne le sfumature, la presenza del bioma della taiga, sottoforma di eleganti, ma tetre conifere che arricchiscono di contrasti la nostra vista. Sullo sfondo risalta Matanuska, una lingua di ghiaccio incastonata tra la catena montuosa Chugach e l’autunno.
La presenza dei monti Sanford, St. Elias e Balckburn è sempre più evidente: siamo pronti per entrare in una dimensione ancora più selvaggia, fuori dalle classiche rotte turistiche. Imboccando la McCarthy Road si sceglie una poderosa esperienza “on the road”, all’insegna dell’Alaska più autentica, quella che maggiormente si avvicina al “selvaggio west”, prima di essere inglobato dal progresso. La strada verso Kennicott alterna scenari mozzafiato, antiche miniere dismesse e piccoli villaggi di nativi. Al costante senso di stupore, si mescola quel tipico timore reverenziale che solo la Natura sublime riesce a trasmettere.
WRANGELL-ST. ELIAS – L’EREDITÀ
Quando sono arrivato, mi sono seduto, ho taciuto e l’ho contemplato. A distanza di decenni, racconto del più grande tra i privilegi
Quante volte vi è capitato di stare in un luogo remoto, avvolti nel silenzio, alla corte di grandi colossi dalle vette alte oltre 5000mt? Contemplare è un privilegio sempre più raro, una ricerca spirituale che si avvicina al “Walkabout” aborigeno. Questa sorta di rito intimo tra noi e la bellezza che ci circonda, nutre i sensi e ci mette nella condizione creativa di proiettare un’emozione unica sui sensori delle nostre fotocamere, sensazioni che possiamo tramandare ai posteri: la più grande eredità si cela nei nostri occhi.
GEOGRAFIA E NATURA DEL WRANGELL
- Situato all’estremo Est dell’Alaska, confina con lo Yukon (Canada).
- Un ecosistema praticamente intatto che si estende per oltre 50000 km quadrati: è il più grande parco naturale degli USA.
- Sono 3 le catene montuose principali: da Nord si estendono le calotte glaciali; St. Elias lambisce le coste; Chugach Mountains sono le meno alte del trittico, con i “soli” 3991mt di Monte Markus Baker.
- Diverse sono le vette prossime e persino sopra ai 5000mt. La più alta è Saint Elias con i suoi 5489mt.
- La vegetazione si distingue grazie alla presenza e vastità dei bioma della Tundra e Taiga.
- Può vantare il 60% dei ghiacciai in Alaska. Tra questi giganti di ghiaccio spiccano i seguenti primati: Malaspina Glacier è il più grande ghiacciaio pedemontano (situato ai piedi di una catena montuosa) del Nord America; Hubbard Glacier è il più lungo ghiacciaio di marea (che incontrare il mare) in Alaska con una lingua di 121km; Nasbesna Glacier è il più lungo ghiacciaio di valle con un estensione di 85km
- Sebbene già a inizio 900 nascevano i primi propositi di preservazione dell’area, il parco nazionale del St Elias Wrangell è stato istituito nel 1980.
- Grizzly, caribou, capre di montagna, alci, lupi e molto altro, rappresentano solo una parte della vasta fauna selvaggia presente nel parco.
- Territorio ricco di minerali e pertanto di miniere: questi luoghi aggiungono una forte componente antropologica al territorio, mostrandone le antiche necessità e le condizioni lavoro a cui si era sottoposti all’epoca: un salto nel passato, un’importante pezzo di storia.
CLIMA DEL WRANGELL
Tra Agosto e Settembre il clima può essere umido e molto piovoso, con la possibilità di assistere anche a eccezonali nevicate sulla tundra colorata d’Autunno. Tuttavia non sono rare le giornate soleggiate con tramonti e albe affascinanti. Le temperature oscillano dai -5 ai 15 gradi.
Programma e itinerario
Giorno 1 (pernotto a Glenn Highway)
- Ritrovo presso l’aeroporto Internazionale di Anchorage. Pernotto nell’area di Matanuska (circa 3 ore dall’aeroporto). Vi sarà la possibilità di sostare per ammirare i panorami di Chugach Mountains, oltre allo spettacolare ghiacciaio.
Giorno 2, 3, 4 (pernotto a Kennicott)
- Colazione e partenza verso Kennicott. Godremo del viaggio effettuando diverse soste lungo la McCarthy Road. Orari permettendo, dopo avere depositato i bagagli nella struttura ospitante, vi sarà una prima esplorazione dei magnifici panorami attorno a Kennicott, dove oltre ai colori autunnali, non è rara la presenza di alci e altri animali di grande taglia. Succulenta cena in loco.
- Godremo di albe, tramonti e persino potenziali notturni se le condizioni dovessero permetterlo.
- Sempre clima permettendo, saranno valutate escursioni guidate (sono escluse dal costo del Photo Tour) presso le attrazioni locali; in particolar modo sul fronte del ghiacciaio Kennicott.
Giorno 5 (pernotto a Copper)
- Colazione e partenza verso Copper. Ancora una volta ammireremo la McCarthy Road, stavolta consapevoli di ciò che avremo visto durante il viaggio dell’andata. Sulla strada verso Copper, ci fermeremo diverse volte per ammirare le montagne del Wrangell, in particolare la vista del monte Sanford, ai piedi del quale potrebbero attenderci i vibranti colori dell’autunno.
Giorno 6, 7 (pernotto a Tok)
- Prosegue il viaggio, sempre più a Est, verso Tok, al confine con il Canada
- Durante il tragitto, visiteremo la Nabesna Road, una tra le strade sterrate più spettacolari di tutta Alaska, arricchita dalla presenza di piccoli villagi di nativi.
- Prima di giungere a Tok, sosteremo a Mentasta, un magnifico lago cicondato da montagne, ricco di vegetazione, isolotti e fauna.
- Albe, tramonti e potenziali notturni nelle aree di Mentasta e Tok.
- Durante il giorno cercheremo di ritrarre i vibranti colori autunnali, oltre alla fauna locale.
Giorno 8 (pernotto a Wasilla)
- Alba nei pressi di Tok e viaggio di rientro verso Wasilla.
- Faremo diverse soste lungo la strada del ritorno. Sarà un’occasione per rivedere il viaggio e valutare ulteriori visioni per ritrarre il paesaggio, in particolare sulla Glenn Hwy.
- Tempistiche permettendo, faremo visita (stavolta da vicino) al Ghiacciaio di Matanuska.
- Tramonto con vista Chugach Range.
Giorno 9
- Colazione e spostamento presso l’aeroporto Internazionale di Anchorage. Conclusione del photo tour e rientro presso i luoghi di origine.
Durante il viaggio avremo molto tempo a disposizione per scattare: il sole sorgerà attorno alle 6.45 del mattino e tramonterà verso le 21.20, della sera. Avremo quindi tempo sufficiente sia per fotografare/esplorare che per riposarci (se necessario anche durante il giorno).
Le sessioni di scatto all’alba o le eventuali notturne non saranno obbligatorie: in caso di particolari esigenze ci sarà la possibilità di non seguire il gruppo durante una o più sessioni.
Non escludiamo sessioni notturne, quando dinanzi ad un cielo stellato, potrebbe manifestarsi sopra di noi una maestosa Aurora Boreale. Perché, sappiatelo, Denali è soprattutto costante sinonimo di meravigliosamente inaspettato.
N.B. il programma sopra elencato rappresenta solo una sintesi del viaggio, pertanto non tutti i luoghi che visiteremo sono presenti nell’elenco.
N.B.1 in base alle condizioni meteorologiche e ad altri aspetti il tutor deciderà quali location esplorare, dando la priorità all’aspetto fotografico e alla componente esperienziale.
Informazioni importanti
- Tutti i trasporti in fuoristrada 4wd per percorrere al meglio le strade sterrate, carburante incluso.
- Soggiorni in Hotel/Motel in stanza con 2 letti matrimoniali condivisa con altro partecipante
- Copertura quarantena covid all’arrivo nel paese di destinazione
- Rimborso di eventuali costi relativi alla modifica o al rifacimento della biglietteria (titoli di trasporto) originariamente acquistati al fine di far ritorno alla propria residenza
- Rimborso da 1500€ dei servizi non usufruiti a causa dell’isolamento
- eventuali spese alberghiere/di soggiorno per il periodo di quarantena
- Assicurazione sanitaria con massimale adeguato al tipo di tour e possibilità di rimpatrio
- Presenza di fotografo coordinatore
- Ingressi nei parchi previsti dal programma.
- Tasse di soggiorno/resort
- Prezzo Bloccato! Nessun adeguamento costo per cambio valuta
- Prenotazione aerea
- Visto elettronico “ESTA” per l’ingresso negli Stati Uniti (49€)
- Pasti (colazione, pranzi e cene)
- Assicurazione di annullamento viaggio
- Camera singola (soggetta a riconferma)
- Escursioni facoltative (vedi sotto)
- Trasporto da e verso l’aeroporto di partenza in Italia
- Attrezzatura fotografica, notebook e accessori
- Tutto ciò non espressamente indicato su la voce “cosa include”
Il volo non è incluso in questo pacchetto. In fase di conferma del tour verrai contattato per scegliere fra le nostre proposte di volo e sarai sempre libero di acquistare il volo in autonomia.
Contattaci per maggiori informazioni!
Non sono previste estensioni per questo tour.
E’ ammesso l’ingresso negli Stati Uniti senza quarantana ai viaggiatori che hanno completato la vaccinazione con i vaccini approvati da FDA (Moderna, Pfizer e Johnson and Johnson) sia quelli vaccinati con vaccini inseriti nella Emergency Use Listing (EUL) dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e tra i quali è incluso AstraZeneca.
Resta l’obbligo di esibire all’imbarco l’esito negativo di un Covid-test (test molecolare o antigenico) effettuato entro 3 giorni prima della partenza per gli Stati Uniti.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti..
Regole e condizioni
Nessuna penale sino alla data di conferma del viaggio, basterà una semplice email senza motivazioni particolari per disdire e ricevere il rimborso dell’acconto versato.
Quando il viaggio verrà confermato verranno applicate le seguenti penali:
- 25% sino a 90 gg prima della data di partenza;
- 65% da 89gg a 60gg prima della data di partenza;
- 100% da 59gg al giorno stesso della partenza.

in viaggio ti seguira':
Fortunato Gatto
- Professionista
- Con noi dal 2018
Lingue parlate
Italiano, Inglese
Telefono
fortunato.gatto@gmail.com

- Aggiornato il 11/05/2022
Testimonianze di chi ha viaggiato con noi
Un modo diverso di viaggiare, un occhio più attento sul mondo che stai visitando
Bel giro fotografico tra Siviglia (classica città spagnola) e in Algarve lungo il tratto di costa Sud del Portogallo, evitando accuratamente quei centri sull'Oceano sorti sicuramente non più di 50 anni fa, dove prima c'era solo mare e nient'altro (ci dormivano solo a Quarteira). Ho scoperto invece bellissimi villaggi di pescatori dove è attiva la pesca dei polipi ecc…. e naturalmente albe e tramonti…. e le falesie del Portogallo che non hanno nulla da invidiare a quelle più famose in altri paesi…
Il Portogallo che ci ha presentato Luca con l'aiuto di Carlo è apparso estremamente attraente da diversi punti di vista: i panorami sull'oceano, i particolari delle città, la qualità del cibo e dei locali, la cordialità diffusa della gente, suscitando in questo modo una gran voglia di tornare al più presto. Speriamo.