Spettacolari paesaggi naturali incontaminati, imponenti cime e passi di montagna, fitte ed antiche foreste, chilometri di coste incontaminate, fiumi, vaste distese di campi di fiori e prati colorati.

Una natura che lascerà senza fiato, incontri ravvicinati con i Big Big Five (elefante, leone, rinoceronte, leopardo e bufalo) e game drive guidati dal fotografo accompagnatore che spiegherà le basi della wild photography.

E ancora di più: oltre la natura selvaggia e il patrimonio faunistico delle aree naturali protette dei grandi parchi, c’è la costa del Western Cape, il fascino della Garden Route tra Port Elizabeth e Cape Town.

La strada costiera che si snoda tra spiagge ed alte scogliere, tra eleganti cittadine e paesaggi marini considerati tra i più belli del Sudafrica, ci sarà la scoperta di una delle attività qui più praticate il whale-watching. Avremo l’opportunità di avvistare e fotografare le balene Australi ad Hermanus durante il loro passaggio nelle baia. Ma è anche un viaggio alla scoperta degli aspetti meno conosciuti e meno frequentati dal turismo di massa, per confrontarsi con la dicotomia storica di questo affascinante Paese, una duplicità riducibile in due parole, bianco e nero, che qui è stata legge scritta sino a tempi moderni con la segregazione razziale imposta dall’Apartheid.

La visita delle township Knysna e quella di Soweto, la South West Township situata a 25 km a sud-ovest del centro di Johannesburg che con i suoi 3 milioni di abitanti, è la più grande town-ship del Sudafrica. Una esperienza “vera”, doverosa, per toccare con mano la dolorosa realtà del razzismo e delle differenze sociali che ha creato e che, nonostante i notevoli progressi, sono ancora troppo marcate. Vilakazi Street, a Orlando West, l’unica via al mondo che può vantarsi di aver ospitato le case di due premi Nobel per la pace: quelle di Nelson Mandela e dell’arcivescovo anglicano Desmod Tutu. E per respirare l’autentica atmosfera del posto uno dei tipici locali, gli shebeen, per intrattenersi con la cordiale gente del posto.

Avremo modo di scoprire alcuni dei gruppi etnici, eredi dei primi abitatori della regione.

Zulu, Swazi, Ndebele, Pondo, Tembu e Xhosa i Sotho e i Tswana, soggiorneremo in alcuni dei loro villaggi, accolti dalle loro comunità che ci aiuteranno a scoprire il loro mondo ancora segnato da pratiche animistiche, spiriti e sangoma, cerimonie e danze magiche, riti di iniziazione e luoghi sacri. Visite guidate che ci permettono di entrare in contatto diretto con le persone e il loro stile di vita, toccare con mano i loro progetti e conoscere il volto meno noto del sudafrica.

E per finire Cape Town, una delle più belle città nel mondo, la più incantevole metropoli sudafricana, adagiata fra l’Oceano Atlantico e la maestosa presenza della Table Mountain. Da Cape Town alla spettacolare Penisola del Capo, attraversando Hout Bay, percorrendo la Chapman’s Peak, scavata nella roccia in verticale sull’Oceano, sino al Cape of Good Hope con il suggestivo faro di Cape Point, spingersi nella False Bay sino alla colonia di Pinguino del Capo.

E prima di ripartire un ultimo abbraccio a questa terra d’Africa, alla “nazione arcobaleno”, dall’alto della Table Mountain.